mercoledì 5 agosto 2015

Stop Famigliare: Lo Stagno

Lo stagno

 
Il chimico Pelikannel suo libro ci introduce al mondo della medicina antroposofica tramite lo studio dei metalli.

I metalli, come del resto ogni cosa facente parte della Natura, è in relazione con tutti i regni: vegetale, animale e umano visto che le più diverse funzioni vitali (metabolismo, sistema neuro-sensoriale, sistema ritmico...) necessitano dei metalli.

Su base metallica la medicina antroposofica ha creato dei farmaci tramite la dinamizzazione (tecnica vicina al concetto di omeopatia).
Per farvi un esempio, il mondo vegetale non potrebbe respirare senza la presenza del rame, così il regno umano senza la presenza del ferro.


Sopra tutto lo studio dei metalli è un'ulteriore, importante, via che ci porta alla conoscenza di noi stessi.


Se prenderete in esame ognuno di loro in relazione ai caratteri e alle scienze antiche, comprenderete come lo studio dell'uomo deve essere parte di un approccio olistico.
Ora andiamo a vederli nello specifico uno per uno.



Lo Stagno


Lo stagno fa parte dei metalli non nobili insieme al Ferro e al Piombo.
Tutti e tre sono cattivi conduttori calore\elettricità, primo tra tutti il piombo, anche se lo stagno, a basse temperature, diviene un super-conduttore.

Un metallo non-nobile è un metallo con un voltaggio minore, che si scioglie più facilmente in sali.



-Caratteristiche: durezza e lucentezza. E' più duro del piombo, ma più tenero dell'oro.
Si spezza facilmente laminandolo. E' adatto ad assumere forme nuove ma non a conservarle.

-Temperature: Fonde a basse temperature ed evapora ad elevatissime temperature quindi raggiunge presto lo stato liquido e non lo lascia facilmente.
A basse temperature diviene una polvere leggera


-Presenza nel Mondo: Fascia Tropicale, sull'asse dell'elittica.
 

-Azione: è connesso ai processi di conformazione.
Forma e mantiene le superfici di “frontiera” tra esterno e interno. Lo troviamo infatti nella pelle, nei capelli e nell'involucro degli organi.




Antroposofia

Nel vivente una sostanza è importante per ciò da cui si lascia afferrare


Il valore di una sostanza quindi è legato a ciò che in essa può accadere ad opera di una totalità che la governa.

Lo stagno interviene portando equilibrio tra i processi fisico-energetici, forma e liquido.

Si tratta quindi di un minerale che si pone in mezzo tra i processi materiali, di forma, quali la solidificazione, il disseccamento e quelli dinamici, “liquidi”, quali la costruzione, la crescita e la vitalità regolamentando il campo di queste due forze opposte.

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