I campi alla Nuova Terra sono pieni pieni pieni di pietre.
La prima cosa che qualsiasi agricoltore fa quando si ritrova un campo pieno di pietre è...togliere le pietre!
Alla Nuova Terra, come avrete già capito, l'approccio ai "problemi" è differente.
Come dissero quelli della permacultura: il problema diventa la soluzione.
Questo vuol dire porsi davanti al campo con delle domande.
Qual'è la ragione della presenza delle pietre?
Quale funzione svolgono nella relazione con gli altri elementi del terreno?
Che tipo di caratteristiche hanno, qual'è la loro composizione?
E se vogliamo approfondire anche il lato "spirituale" possiamo pensare a quale messaggio portano, a come questo "incontro" si relaziona con noi.
Così come è presente alla Nuova Terra un dialogo tra le piante spontanee (quelle note ai più come infestanti o peggio erbacce) per comprendere il loro ruolo nel tutto (leggetevi questo post per approfondire), così è presente un dialogo anche con il Regno Minerale.
Qui per dialogo intendiamo un vero e proprio colloquio dove l'uomo si pone in atteggiamento di ascolto, dove le domande sono delle occasioni per comprendere la natura "segreta" delle cose, l'alchimia intrinseca che lega ogni elemento con l'altro.
In più vengono spruzzati dei preparati appositi in una parte del campo particolare, che funge da polo comunicativo.
Da qui il messaggio si sparge in tutta l'azienda portando ad ogni creatura, piante, animali e pietre un particolare impulso.
Se quindi vogliamo dialogare con il Creato dobbiamo capirne il linguaggio sottile.
Questo vuol dire passare da un discorso esclusivamente materiale (problema: manca azoto, soluzione: lo aggiungo chimicamente, quindi un ragionamento matematico stile 2+2=4) ad uno olistico, di conseguenzialità (una cosa è figlia dell'altra).
Nessun commento:
Posta un commento