giovedì 5 febbraio 2015

La Nuova Terra

La Nuova Agricoltura

Alla Nuova Terra il mercoledì pomeriggio c'è uno spazio per le domande sulla Nuova Agricoltura.
E' un momento molto profiquo dove tutto ciò che viene praticato sul campo trova una risposta nelle parole e nel cuore di chi, per tanti anni si è dedicato alla "causa".

L'agricoltura alla Nuova Terra è nata e viene accudita come manifestazione di un percorso spirituale.
L'uomo, anche grazie all'omeodinamica (la parte di ricerca viene gestita dall'associazione Eureka) inizia ad entrare nel linguaggio della Natura.
Non più come spettatore, ma come parte attiva e creatrice.

E' un messaggio per chi pratica il convenzionale, per chi ha sempre dialogato con la Natura senza comprendere le cause del suo operare.
Per far sì che l'agricoltura omeodinamica divenga un messaggio che arrivi agli orecchie di ogni agricoltore c'è bisogno che si dimostri come un tipo di agricoltura sostenibile anche a livello di costi.

Già facendo un parallelo tra le spese dovute alle concimazioni convenzionali e quelle dei preparati omeodinamici si nota immediatamente un risparmio netto, anche se l'urgenza primaria è l'educazione dell'agricoltore verso l'ascolto, l'osservazione e l'apertura verso una mentalità che si innalza dal fisico allo spirituale. 

Il mercato (in ponte rosso a Trieste) dove smerciano i loro prodotti è solo uno dei piccoli assaggi del messaggio che l'omeodinamica vuole portare al mondo: si può mangiare sano ma soprattutto si può ricreare un rapporto più profondo dove l'uomo diviene il Ponte tra il cielo e la terra.

E ciò attraverso la coltivazione e l'alimentazione, sia spirituale che materiale.

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