venerdì 26 dicembre 2014

Stop Famigliare: Pianta Selvatica e Orticola

Pianta Selvatica e Orticola


Chiameremo
-Pianta Selvatica o spontanea quelle che vengono definite dai più erbe infestanti o erbacce:
-Orticola quel tipo di pianta addomesticata dall'uomo, coltivata per scopo alimentare e non.


Nuovo Giardino Energetico
Alla Nuova Terra giorni fa si è tenuta una conferenza riguardo il nuovo giardino energetico, un orto progettato in 12 sezioni, ospitante sia piante orticole che spontanee.

Il nuovo nato Giardino Energetico viene portato avanti dagli studi del centro Eureka.
Il suo scopo è creare un punto d'incontro  tra le due specie (selvatica e coltivata) ed essere un mezzo di comunicazione tra l'uomo e la pianta.

Le piante spontanee e quelle ortive potranno "comunicare" e scambiarsi le loro qualità interne, per esempio, la resistenza delle prime e il gusto e consistenza delle altre.
Il risultato che si vuole ottenere è ambizioso: l'evoluzione delle due specie porterà a una rigenerazione, evoluzione e creazione delle Nuove Piante.

Per spiegarvi ora in dettaglio il progetto, dovrei iniziare con un lungo preambolo sugli studi condotti da Enzo Nastati e il settore di ricerca Eureka, che coinvolgono non solo la praticità agricola, ma anche la scienza spirituale e astronomica.
(se siete interessati potete trovare qualche video sulle sue conferenze online)

Le erbacce
Quale è in definitiva la differenza tra piante coltivate ed "erbacce"?

Quelle che chiamiamo ebracce, venivano prima trattate, anche alla Nuova Terra come elementi da "scartare" o da "tenere sotto controllo" tramite preparati omeodinamici, sarchiature e teli pacciamanti (gli stessi che ora verranno limitati e successivamente tolti del tutto).

Riflettendoci un attimo possiamo chiedeci come mai queste piante divengono "infestanti"? 
E ancora, quali condizioni permettono la loro diffusione?

Il "problema" nasce dallo stato del terreno, delle condizioni atmosferiche, dall'intervento dell'agricoltore (per esempio: la sorghetta, pianta portante "vitalità", che diviene "infestante" a causa del terreno impoverito e trattato con atrazina).

L'orticola
La pianta coltivata non è altro che una pianta spontanea addomesticata e selezionata per ottenere la migliore produttività e qualità richieste dal mercato.
Ciò nonostante, per tutte le qualità che le orticole hanno acquisito si paga un prezzo (come nel caso delle insalate, che richiedono molta cura).

La pianta coltivata oltretutto è una pianta messa in ordine, in filari, dall'uomo.
Si è mai vista una pianta spontanea che naturalmente si dispone così?
Si è mai vista una pianta orticola che si comporta come un'infestante invadendo le serre?

Le piante sponatee sviluppano facoltà (adattabilità, resistenza) grazie all'ambiente intorno, a cui sono rimaste collegate. Vanno a seme per riprodursi (le orticole se vanno a seme vengono considerate "velenose", come se le avessimo sterilizzate!).

Il frutto e il seme (simbolo del dono) si paragonano alla condizione adulta dell'uomo.
Le orticole non arrivano mai a "maturazione", cioè non vengono lasciate andare a seme visto che si raccolgono prima, ed è come se rimanessero acerbe, in uno stato "adolescenziale".

Possiamo paragonare le orticole e le spontanee a due atleti, il primo che si allena per i centro metri dando tutto in poco tempo, mentre i secondi maratoneti, conquistano lo spazio, arrivando dove devono arrivare.


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