sabato 29 novembre 2014

La Nuova Terra

Piccola indtrudizione sulla Omeodinamica

Sono solo due settimane che vivo come wwoofer la realtà della Nuova Terra e di applicazione della omeodinamica ho visto e sperimentato poco (per ogni pratica agricola bisogna capitare nei momenti opportuni).

Fortunatamente nella Sala Grande vi sono degli scaffali pieni delle dispense di Enzo Nastati, ideatore dell'omeodinamica e colonna portante dell'ecovillaggio.
Inoltre, due volte a settimana, si tengono conferenze e incontri sul tema agricolo e spirituale.

Per iniziare diremo che l'omeodinamica mette come ingrediente principale la presenza, la coscienza della stessa persona che la applica.

Possiamo anche definirla come una pratica agricola che unisce le conoscenze dell'agricoltura biodinamica a quelle dell'omeopatia. Mantiene della biodinamica il calendario agricolo astronomico aggiungendo dei preparati che, a seconda delle necessità, servono a: stimolare le funzioni vitali, a favorire il compostaggio, stimolare i processi di depurazione e l'adattamento a stress climatici o malattie.

In definitiva è un tipo di apporccio al terreno pensato per una società che sempre più ha dovuto affrontare problematiche ambientali come l'inquinamento chimico, biologico, magnetico, radiattivo ecc., la perdita del potere nutritivo degli alimenti, e le difficoltà economiche cui i contadini devono far fronte.

Si prefigge quindi l'arduo compito di ricollegare l'uomo alla Natura non solo sul piano fisico, ma anche su quel piano più sottile, che per sintesi chiameremo "spirituale".







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