venerdì 5 settembre 2014

Che Passo!

Uno, due, tre…Serra!


i lavori iniziali
i fossi laterali
Poche ore dopo il nostro arrivo, la costruzione di una Serra si era palesata tra i progetti da avviare durante il nostro soggiorno.

Roberto aveva dei tondini di metallo comprati a suo tempo per fare una recinzione.
Non essendo stati adatti allo scopo ha pensato bene di riusarli per donargli una più nobile fine.

Alla parola Serra quindi, ma soprattutto alla parola Spinaci, la piccola Antea ha fatto i salti di gioia.

Quindi, per garantire un po’ di verdura fresca alla bimba contadina ci siamo messi di buona lena.
Ed ecco come andò..

la saldatura
Prima di tutto la squadra composta da Sandro e Cristina, Tatiana, Daniele e Benedetta, Roberto, con a seguito i cani Nocciolino e Pueblo (che cercavamo continuamente di allontanare) e le bimbe Marianna e Antea a piedi nudi sulla terra, ha creato il letto della Serra, spianando i bancali della spirale.

i primi tondini
A lato della piana abbiamo ricavato due scavi di 30 cm di larghezza e 40 di profondità, usando dei paletti e del filo di nylon come guida (serviranno più avanti per interrare il telo).

Suggerimento n.1: togliete tutte le infestanti e le pietre possibili in questa fase. Il telo si rovinerà di meno e si faciliterà il lavoro successivo di diserbo.

durante i lavori
Dopo di che i ragazzi (io ero a letto grazie al knockdown della schiena) hanno piegato i tondini creando degli archi usando diverse leve.
Li abbiamo saldati per allungare la base (l’arco risultava troppo corto) e piantati nel terreno, lungo gli scavi, ad una distanza di due metri e mezzo l’uno dall’altro, creando così lo scheletro.

Abbiamo aggiunto altri tondini di metallo, uno in cima alla struttura e altri quattro ai lati, così da stabilizzare gli archi, legandoli insieme con dei nodi (la saldatura in verticale non ha funzionato).

lo scheletro con parziale rivestimento in gomma
Infine abbiamo tagliato a metà dei tubi di plastica, usurati dai morsi dei cani, riutilizzandoli per rivestire le parti di metallo (per creare il meno attrito possibile con il telo), fissandoli maggiormente alle estremità con del nastro isolante.

In totale la Serra misura 10 metri di lunghezza per 3,20 di larghezza.

la pizza!!!
Infine…il telo!

E qui sono sorti i problemi, perché da tanti che eravamo siamo rimasti in tre.
E riuscire a tendere un telo per serre, dal peso di 27 chili, senza i “tiratori” non è un’impresa facile.
Infatti dopo un primo tentativo, abbiamo dignitosamente ripiegato il telo e pensato a una possibile cena solidale.




Della serie, “accorrete, accorrete, gran pizzata serale” dopo un tira tira, tendi tendi per finire l’opera (per ora) incompleta!
Speriamo abbia successo!

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