mercoledì 24 settembre 2014

Casa Melissa: Un Gatha per l'Acqua

Un Gatha per l'Acqua

le stoviglie
Riguardo al consumo dell'acqua a Casa Melissa si usano vari accorgimenti che rendono preziosa la nostra relazione con gli elementi (ovviamente la resa è anche economica).

Per lavare i piatti si usano due catini.
Un catino si riempie di acqua calda e sapone, nell'altro invece, che serve solo al risciacquo, vi sta solo dell'acqua.

Per prima cosa Flavio effettua un prelavaggio, dove l'acqua e i residui di cibo vanno ad aggiungersi al pastone per i maiali, poi si sciacquano le stoviglie così trattate nel primo catino insaponato e si puliscono nel secondo catino.
Il sistema è simile a quello già visto alla fattoria dell'autosufficienza.

i maiali
In questo caso però i servizi sono vicini.
Oltrettutto la rimanente acqua di pulitura può essere utilizzata come sciacquone, nel caso in cui non bastasse quella che si raccoglie da un ulteriore catino posto sotto il rubinetto del bagno.

Un altro accorgimento è quello di non buttare la carta igienica nella tazza, ma in un cestino apposito.
Questo per non pesare maggiormente sull'ambiente quando lo scarico arriva alle fosse nere per essere depurato.

Sempre in bagno troviamo delle spugnette realizzate con gli asciugamani che si infilano come un guanto.
In mancanza d'acqua si possono insaponare e strofinare su tutto il corpo per una pulizia accurata.

Terzo sistema, molto efficiente nel caso di una famiglia numerosa è utilizzare delle mollette personalizzate da mettere sul proprio asciugamano. Questo per riconoscerlo dagli altri così da non causare un ulteriore e inutile lavaggio.

Ho trovato un breve gatha buddista che si può recitare mentalmente quando apriamo il rubinetto:

L'acqua scorre dall'alto delle montagne,
l'acqua scorre nelle profondità della terra.
Come per miracolo l'acqua arriva a noi
e nutre tutta la vita.”

le mollette degli asciugamani

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