lunedì 4 agosto 2014

La Fattoria dell'Autosufficienza



 La Sera un Arcobaleno

l'arcobaleno
E’ tutto il giorno che piove.
La macchina sale sulle curve dei monti emiliani, in mezzo ai boschi e nella nebbia, che fitta fitta t’avvolge.
D’improvviso ti ricordi in quante forme l’acqua si trasforma.

Francesco inforna
Arrivati in fattoria piove.
E tra i goccioloni compare un accenno di arcobaleno.
Pian piano diviene nitido e completo e come se non bastasse, un secondo arcobaleno fa capolino.

Mi vengono in mente le parole di Massimo delle Case della Buca, quando raccontava come, durante i ritiri a Merigar, comparisse l’arcobaleno ogni volta che il maestro era presente.

pizze!pizze!pizze!
Conosciamo Andrea, che gestisce il posto per conto di Francesco e i due wwoofer che sono qui già da parecchi giorni.
Due papà aspettano la fine di un corso di yoga della risata,seguito da un’infornata infinita di pizze (fatte con la farina di farro) condite in tutte le maniere.

la yurta
Francesco, il proprietario dei (quasi) 70 ettari di terreno, ha la pala in mano, il fratello e altri aiutanti tagliano con la rondella, a turno si serve la pizza nella yurta (quando arriva intera).

Birre e un po’ di vino, un falò acceso, si chiacchiera con un gruppo di ragazzi che da Milano percorrono l’Italia in bicicletta (c’è una triestina tra loro!), c’è chi suona il bongo, lo jambè, chi il didgeridoo.

Dopo la mezzanotte…la prima notte in yurta!
Tutt’altra cosa rispetto alla tenda, l’ambiente è caldo, rotondo, accogliente.

Alla Fattoria per sciacquarsi ci sono bagni e docce al coperto, se volete leggere qualche libro c’è una piccola biblioteca piena di libri sull’agricoltura naturale,  è disponibile il wi-fi, e tutta la natura intorno regala passeggiate, meditazioni e riposini sulle amache sparse qua e là.

Il posto è organizzato molto bene per ospitare i corsi di permacultura che annualmente si tengono.

a Colazione
L’indomani, durante la sontuosa colazione, i “ragazzi della bici” chiedono a Francesco di raccontargli la storia del posto, per poter diffondere la sua realtà neisocial.
Francesco, nato a Firenze, ha fatto un lungo percorso prima di arrivare qui.
Si è innamorato di questa terra e, grazie ai fondi creati dal fruttuoso lavoro nel campo dell’editoria con Macrolibrarsi, ha speso tempo ed energie per dare vita alla Fattoria dell’Autosufficienza (2009).

“Con la Fattoria dell’Autosufficienza, Macrolibrarsi vuole perseguire la propria Mission: Diffondere con passione e sensibilità i prodotti naturali e le conoscenze attraverso le quali le persone e le comunità possano sperimentare maggiore benessere e crescita interiore.”

Francesco ha viaggiato all’estero, seguito corsi di vario genere, dalla permacultura alla costruzione di case, visto realtà italiane e straniere come gli ecovillaggi e altre aziende agricole, letto tutti i libri a riguardo documentandosi il più possibile.

Nasce quindi da un sogno di creare uno spazio che vada al di là di una mera funzione imprenditoriale, e che comprenda un esempio di ciò che l’autosufficienza alimentare ed energetica e la bioedilizia possano donare all’ambiente, con l’obiettivo di restituire più energia di quanta si richiede.

ninfee

Nessun commento:

Posta un commento