venerdì 29 agosto 2014

Che Passo!



Il ciclo ossigeno-etilene

immagine da Internet
Nella rizosfera, la zona direttamente adiacente alla radice della pianta, proliferano dei microrganismi che, come dicevamo poco fa, si cibano degli essudati della pianta.

Questi proliferano velocemente impoverendo di ossigeno i micrositi vicini alla radice, formando delle zone anaerobiche (prive d’ossigeno).

immagini da Internet
Siti perfetti per lo sviluppo dell’etilene, un composto gassoso, regolatore critico dell’attività dei microrganismi, che influisce sul:
-sulla velocità di ricambio della sostanza organica;
-sul riciclo degli elementi nutritivi;
-sull’incidenza delle piante nelle malattie generate nel suolo

Il ciclo ossigeno-etilene consiste in questo:
-inizialmente i microorganismi proliferano vicino alle radici impoverendo d’ossigeno l’area;
-l’etilene viene prodotto in questi micrositi inattivando i microrganismi;
immagine da Internet
-grazie al normale scambio tra atmosfera e terreno i micrositi possono ora recuperare l’ossigeno mancante riducendo la produzione di etilene;
-i microorganismi riprendono terreno e si riinizia il ciclo.

Nei suoli indisturbati il ciclo ossigeno-etilene opera in maniera efficiente garantendo al suolo la fertilità e la salute di cui ha bisogno.

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