giovedì 10 luglio 2014

Fattoria dell'Acqua Calda



Le curve di livello

bancali pacciamati
I bancali su cui Luca lavora le sue culture, preceduti dagli swale o canali di raccolta dell’acqua, sono posizionati secondo la direzione delle curve di livello.
Questo permette di coltivare anche in situazioni collinari senza ricorrere a massicci lavori di terrazzamento.

Così vengono definite le linee di livello nel libro “Il Manuale della vita naturale” di Alain Saury:
“..è una linea che unisce i punti di una medesima quota; si può dunque immaginare una superficie di terra divisa in piani orizzontali distanziati da una stessa differenza di quota.
Su ciascuno di questi punti, la quota è costante, alle quote espresse da un numero semplice (25-50) corrispondono linee di livello più grosso, sono le curve maestre, che portano dunque l’indicazione della loro quota.

foto da Internet
Le curve di livello generalmente indicano il dislivello e quindi la pendenza di un terreno.
Si notano sulle mappe geografiche, soprattutto quelle che usate per guardare la posizione dei sentieri di montagna. Le curve di livello, quando sono molto ravvicinate tra loro indicheranno una forte pendenza, il contrario via via che si fanno più distanti.

foto da Internet
In quel caso, se progettate di fare una camminata non troppo impegnativa, calcolate 300 o 500 metri di dislivello. In ogni mappa viene indicata la distanza in metri tra una curva e l’altra (per esempio 50 metri).
Guardando il sentiero, noterete come il punto in cui le linee sono più ravvicinate tra loro, denoteranno la maggiore difficoltà del percorso.

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