giovedì 26 giugno 2014

Solidor: Biodinamica VS Chimica

Biodinamica VS Chimica


L’esperienza insegna che l’uso pedissequo della biodinamica nella grande produzione è molto difficile da portare avanti.
Ci sono esempi importanti come la realtà di Sekem in Egitto, dove la biodinamica ha trovato una conferma che sposa l'attenzione verso la Natura e la funzionalità economica.
E' importante imparare dai grandi sistemi e comprendere i meccanismi alla base che hanno permesso la sua fioritura.

Seguire il calendario
Il calendario prevede semine, trapianti, potature, raccolte in determinati giorni dell’anno. 
L’agricoltore, che ben sa cosa siano i capricci del tempo, non sempre può permettersi di aspettare la giornata consigliata per lavorare.  

C'è quindi bisogno che l'agricoltore abbracci sia le indicazioni biodinamiche che la sua esperienza nella cura verso la Terra.
Non ricalcare quindi nuovi "fariseismi" che irrigidiscono e accecano la propria intuizione.


Non guardate alla biodinamica in senso speculativo!
Lorenzo svolgeva il lavoro di controllore nelle aziende biodinamiche. 
Dalle sue parole si intuisce quando si può, purtroppo anche in questo campo, speculare sulla buona fede dei consumatori, chiudere un occhio riguardo le sue rigide regole della biodinamica (Valentina le descriveva come: vai a prendere il filtro magico sul monte fatato combattendo il drago verde) sia in territorio tedesco che in quello italiano.

Organico VS Chimico
Il principio dell’energia biodinamica si spiega nella sua forza vitale, contrapposta alla forza chimica.

Nel sistema organico tutto si autoregola, e muta da un momento all’altro, la continua trasformazione  in atto non ci può far prendere seriamente in considerazione una base scientifica che si rifà sul singolo elemento senza tenere in considerazione la relazione tra le parti.
E non solo le parti di natura materiale.

La forza vitale, organica, del terreno deve avere la capacità di trasformare la materia  per divenire alimento, non un accumulo. 
Vi è una stretta relazione tra questa e l’uomo che ne fa uso.
Il nostro corpo e spirito quotidianamente usa un linguaggio specifico per comunicare che tipo di nutrimento sta ricevendo.

La forza chimica, progettata in laboratorio, seguendo un percorso concettuale, non può garantire il risultato che promette. 
Non è in relazione con l’organico fin dal suo processo di creazione.

Se nutri il terreno chimicamente, mangi chimicamente, parli chimicamente.
la porta segreta

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